Le cipolle rosse di Franco
La cipolla rossa (Allium cepa) viene prodotta prevalentemente tra Briatico e Capo Vaticano, nel comune di Ricadi (Indicazione Geografica Protetta), area in cui è situata anche la più nota località turistica Tropea a cui viene associato l'ortaggio.
Le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona la rendono dolce e tuttavia molto intensa nel sapore.
IL NOSTRO PRODUTTORE
L'azienda di Franco Bartuli è situata a Briatico, tra le collinette immediatamente prospicenti il mare e la spiaggia, nel pieno del territorio a delimitazione IGP. Produce cipolla rossa da consumo fresco, preferibilmente a insalata ma con ottime possibilità di utilizzo in cucina.
Dal sapore dolce e intenso, anche allo stato secco (quello abitualmente commercializzato) perde molto rapidamente l'aspro, pochi minuti dopo esser stata tagliata, riacquistando la dolcezza che ha allo stato fresco.
La propietà di Franco si estende per 27 ettari, di cui 7 a uliveto e 5 coltivati a cipolla a rotazione per 6 mesi ogni 2 anni. La produzione ammonta a 350 quintali di prodotto vendibile per ogni ettaro.
Franco impiega 10 lavoranti nella stagione invernale e 15 in quella estiva, di cui l’80 % immigrati comunitari, tutti rigorosamente in regola.
Produttore biologico certificato ICEA, Franco applica metodi che escludono qualunque trattamento chimico, inclusi quelli consentiti dai disciplinari bio (rame, zolfo, ecc.), praticando l‘uso di microorganismi non geneticamente modificati per la difesa delle colture.
Il disserbo viene effettuato rigorosamente a mano (scerbatura), una pratica che richiede l’impiego di 100 giorni di lavoro ogni ettaro a intervento, per almeno 2-3 cicli annuali.
Il prodotto viene commercializzato in cassette da 10 Kg di cipolla secca al prezzo di € 2,50 al Kg + iva (4%).
L’ordine minimo per una spedizione é 7,2 quintali. Tuttavia è possibile ordinare anche meno abbinando l'ordine a quello degli agrumi, in quanto per entrambi i prodotti si usano per imballaggio cassette di legno.
Come tutti i prodotti di SOS Rosarno, anche per le cipolle una quota del prezzo è destinata ad attività di solidarietà realizzate con Africalabria, donne e uomini senza frontiere, per la fraternità.
LA CIPOLLA ROSSA E IL SUO TERRITORIO
La forma è rotonda od ovoidale. È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco, con involucro rosso. La dolcezza dell'ortaggio dipende dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l'azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dei terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto.
Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio, saccarosio. È facilmente digeribile. Contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.
Una delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, utile a conciliare il sonno. Recentemente si è scoperto che contiene ossido di azoto, molecola coinvolta, fra l'altro, nel meccanismo dell'erezione. Il bulbo ha molti effetti benefici; uno di questi è il potere antisclerotico che porta beneficio per il cuore e le arterie e previene il rischio di infarto.
La produzione è aumentata a dismisura negli ultimi dieci anni, è ormai una consuetudine ed un’istituzione sul banco dei prodotti tipici, considerata, con termine quanto mai abusato, "volano di una forte crescita socio-economica della cittadina e dell’intero territorio circostante". Sono tantissime le aziende che si occupano della produzione e della distribuzione con fatturati annui notevoli.
Sull'originaria coltura tradizionale si sono dunque innestate le ormai consuete dinamiche di speculazione commerciale e filiera industriale, volte ad un aumento esponenziale del mercato e della produzione, con conseguente diffusione della monocultura e di metodi di produzione chimico-industriali che compromettono almeno in parte le originarie qualità organolettiche del prodotto. Così a una compressione dei costi s'accompagna inevitabilmente la carica nociva delle sostanze utilizzate, nonché lo spreco di prodotto che i metodi di confezionamento della GDO determinano, per non parlare delle dinamiche di sfruttamento della manodopera, soprattutto immigrata, che questi circuiti (bio inclusi) rendono strutturali abbassando al minimo il prezzo del prodotto alla fonte.
Per questo SOS Rosarno ritiene particolarmente importante sostenere i produttori bio che garantiscono il giusto trattamento della manodopera e mantengono vivo un modo di produrre questo eccezionale ortaggio al di fuori di dinamiche speculative e nel quadro di uno sviluppo armonico e sostenibile del territorio, confidando a questo scopo sui circuiti del mercato equo ed in particolare sui GAS.
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https://www.sosrosarno.org/agricoltura-sostenibile/item/69-le-cipolle-rosse-di-franco.html#sigProGalleriabb92ed25e7